ECCO LE BANCONOTE DA 100 E 200 EURO: resistenti e innovative

non solo sicurezza ma anche anti pioggia, anti freddo e anti caldo. Le nuove banconote da 100 e 200 euro – emesse dalla Banca d’Italia dal 28 maggio 2019 – presentano innovative caratteristiche di resistenza alle intemperie e a una serie di fattori che deteriorano enormemente le condizioni dei biglietti che entrano ed escono dalle nostre tasche: dal freddo, allo stropicciamento agli agenti chimici. Tempi duri per i falsari e tempi un po’ meno infausti per le banconote di maggior valore: sì, perché com’è noto, quelle da 500 euro sono uscite di produzione e scompariranno dal mercato progressivamente. A occupare il centro della scena – oltre ai più diffusi biglietti da 50 euro, come vedremo -sono proprio le banconote appena messe in circolazione. Ma andiamo a scoprire le caratteristiche e le novità. Novità, come dicevamo, soprattutto per la loro resistenza: testimoniate in questo video diffuso dalla Banca Centrale Europea, in cui si mostrano i test cui sono stati sottoposti i biglietti:

Dalla mitologia greca ai giorni nostri
I biglietti da 100 e 200 euro – presentate lo scorso 17 settembre 2018 presso la Bce – completano la cosiddetta serie “Europa”, avviata con il rilascio delle nuove banconote da 5 euro nel maggio del 2013. L’Europa cui si fa riferimento in questa serie è in realtà la dea greca moglie di Zeus, il cui ritratto compare nelle banconote. Autore del disegno dell’intera serie è Reinhold Gerstetter, bozzettista indipendente con studio a Berlino. L’artista scelto uno stile in cui gli elementi grafici risultano più arrotondati del passato, mentre i ponti mostrano hanno un maggiore effetto tridimensionale. Le banconote da 100 euro hanno colore predominante verde, con dimensioni 14,7 centimetri per 7,7; le 200 euro hanno invece colore predominante giallo-marrone e dimensioni leggermente superiori in lunghezza: 15,3 cm. per 7,7.

La sicurezza dei 100 e 200 euro
Diverse le caratteristiche di sicurezza maggiori che riguardano le nuove banconote: innanzitutto i trattini in rilievo lungo i margini destro e sinistro, facilmente percepibili al tatto. Oltre ai trattini anche l’immagine principale, le iscrizioni e la cifra di grandi dimensioni indicante il valore sono stampati in rilievo. Inoltre, in controluce è possibile osservare il ritratto della dea Europa su entrambi i lati del biglietto, oltre alla riproduzione dell’immagine principale e la cifra del valore facciale della banconota.

Le nuove banconote da €100 e €200 mostrano nell’angolo inferiore sinistro la cifra con il valore che cambia colore passando dal verde smeraldo al blu scuro, producendo l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale. Nel biglietto un piccolo simbolo € compare più volte all’interno del numero. Sulla destra della banconota è possibile osservare un ologramma con quattro elementi: il ritratto di Europa, una riproduzione dell’immagine principale e la cifra del valore.

Solo nelle banconote da €100 e €200 è presente l’ologramma con satellite, apposto nella parte superiore della striscia argentata. Muovendo una banconota, appare il simbolo € che ruota attorno al numero. Il simbolo € si distingue più chiaramente se esposto a luce diretta.

Lotta ai falsi e aiuto a chi ha problemi visivi
Nel corso della prima metà del 2018 sono stati ritirati 301mila banconote false nei diversi paesi che utilizzano l’euro come moneta, su 21 miliardi circa di biglietti circolanti nell’Eurozona. La Banca Centrale Europea, che coordina le banche centrali nazionali, ha realizzato la serie “Europa” curandosi in particolare delle esigenze delle persone con problemi visivi, mettendo a punto banconote dotate di caratteristiche che agevolano questi cittadini: tonalità più contrastanti e cifre in caratteri più per facilitarne il riconoscimento da parte di chi ha difficoltà visive. Per i non vedenti sono stati studiati segni percepibili al tatto differenti per ogni taglio.

Un’ultima notazione: forse non tutti sanno o immaginano che le banconote da 100 euro sono in effetti più diffuse di quelle da 10: a fine giugno ne circolavano 2,7 miliardi contro 2,5 (rispettivamente il 13 e il 12 per cento del totale). In termini assoluti la banconota più diffusa è quella da 50 euro, parti al 23% del valore di tutti i biglietti circolanti . Molto più ridotta la circolazione delle banconote da 200 euro, pari all’1% del numero di biglietti in circolazione e al 4% del valore totale.